
SUL CORPO DEL DIAVOLO
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L’incredibile e misconosciuta storia di Felix Kersten, medico finlandese a Berlino, che nel marzo 1939 venne forzatamente reclutato dalle SS per prendersi cura di Heinrich Himmler. Lui, uno degli uomini più temuti della Germania nazista, soffriva di lancinanti dolori allo stomaco. Kersten divenne il suo sollievo, «il magico Buddha». E grazie a questa capacità di lenire i suoi spasmi, il medico si accorse di esercitare su di lui un’influenza notevole. Così prima lo convinse a liberare alcuni prigionieri politici. Poi col tempo alzò la posta: uomini della Resistenza olandese, spie svedesi, norvegesi, francesi, testimoni di Geova, ebrei, fino a far desistere Himmler dal distruggere i campi di concentramento; malgrado gli ordini di Hitler. Organizzò la liberazione di trentamila persone, con l’aiuto della Croce Rossa svedese. Infine, convinse Himmler a incontrare in gran segreto Norbert Masur, uno dei rappresentanti del Congresso mondiale ebraico. Oggi, si stima che Kersten abbia salvato circa centomila persone. È diventato così, involontariamente, la prima spia alleata all’interno del quartier generale delle SS.
Non solo un romanzo storico, ma anche una spy-story che entra nei gangli del potere nazista e racconta i sei anni dal marzo 1939 all’aprile 1945, visti dalla parte del medico.

Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa esser solo in mezzo alla folla affaccendata.
Charles Baudelaire
Invece di uccidere e morire per diventare quello che non siamo, dovremmo vivere e lasciare vivere per creare quello che realmente siamo.
Albert Camus
